Il punto sul Circuito toscano di Cicloturismo

Il circuito Toscano di Cicloturismo con la prova del 17 Giugno a Scarperia giungerà al giro di boa. Per il momento, dopo 3 prove, la nostra squadra guida la classifica generale con 810 punti, seguita dal Pappiana Bike con 750 e l'AAMPS a 730. Un motivo, questo, per presentarsi in massa nel Mugello e cimentarsi nel percorso lungo!
Ci sono però un po' di cose da dire. Per primo, il nostro più totale disappunto sulla gestione "politica" del circuito, condizionato troppo dai capricci di qualcuno e assolutamente bloccato per quanto riguarda le modifiche essenziali che andrebbero apportate al regolamento, in particolar modo nella parte riguardante i punteggi. Chiaro che il nostro parere può essere considerato di parte, perchè ci favorirebbe, ma è innegabile che la proporzionalità perfetta fra corto-medio-lungo mette sullo stesso piano lo sforzo di chi compie 60 km a chi ne compie 150. Non ingannino i rispettivi 5, 10, e 15 punti, perchè è esattamente come dire 1, 2, e 3. Sempre che la matematica non sia un'opinione. Da più parti sono state mosse delle critiche, giustissime, riguardo a questo modello, così come a quello "piatto" che attribuisce un punteggio standard al termine della prova, distanziando di una manciata di punti le squadre in ordine decrescente. Qualsiasi sia il punteggio fatto registrare dai propri tesserati sul percorso.
In più, come se tutto questo non bastasse, ad alcuni nostri tesserati non è stato attribuito alcun punto nonostante la loro partecipazione al percorso lungo (Due Bacini)! Per questo attendiamo risposte, e quindi correzioni opportune.
Infine, ci via da ridere pensando che una challenge come il circuito Toscano sia costretta a cedere il passo (solo di importanza formale) al Campionato Toscano di Cicloturismo. Perchè già, è proprio così: il Circuito ed il Campionato non sono la stessa cosa! Quest'ultimo si struttura in 3 prove: Pappiana, Scarlino e Viaccia. Qui la classifica. A ciò siamo arrivati grazie ad alcune organizzazioni poco inclini alla moderazione e forse alla capacità di autocritica. Ed il risultato è quello di avere due trofei in palio di cui, il più rappresentativo, sia costituito da appena 3 prove quando la tradizione sportiva insegna che il campionato è una manifestazione con un numero di prove adeguato al premio in palio.
Evitiamo tanti giri di parole: di questo passo il Circuito Toscano è destinato a morire.

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